Comitato Unico di Garanzia (C.U.G.)
Comitato Unico di Garanzia (C.U.G.)
Il C.U.G. è il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 165/2001 (Testo Unico del Pubblico Impiego) e costituito con Provvedimento dirigenziale del Comune di Milena n. 143/A del 13 settembre 2016.
Il C.U.G. sostituisce, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva, dei quali assume tutte le funzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi relativi al personale delle amministrazioni pubbliche o da altre disposizioni.
Composizione
Il C.U.G. ha composizione paritetica ed è formato da 6 componenti effettivi:
- 3 dipendenti in rappresentanza dell’Amministrazione individuati tramite procedura selettiva;
- 3 rappresentanti designati da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di ente.
Per ogni componente effettivo è previsto un supplente.
I componenti del C.U.G. non percepiscono alcun compenso, rimangono in carica per il periodo di quattro anni e possono essere rinnovati nell’incarico per una sola volta.
Finalità
I componenti del C.U.G. non percepiscono alcun compenso, rimangono in carica per il periodo di quattro anni e possono essere rinnovati nell’incarico per una sola volta.
Finalità
- Assicurare, nell’ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere, eliminando ogni forma di violenza morale psicologica e di discriminazione diretta e indiretta relativa al genere, all’età, etc.;
- Ottimizzare la produttività del lavoro pubblico;
- Razionalizzare e rendere efficiente ed efficace l’organizzazione della P.A. anche in materia di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni e benessere dei lavoratori e delle lavoratrici.
Chi si può rivolgere al C.U.G.
Tutti i/le dipendenti (a tempo indeterminato e determinato) del Comune che ritengano di essere vittima di mobbing, discriminazione, molestia sessuale o morale/psicologica sul posto di lavoro.
L’intervento del C.U.G. si conclude entro 30 giorni, salvo specifiche ragioni dovute alla complessità del caso.
È assicurata l’assoluta riservatezza dei soggetti coinvolti.
Ogni forma di ritorsione diretta e indiretta nei confronti di chi denuncia casi di molestia, compresi testimoni e terzi, è valutabile anche sotto il profilo disciplinare fatta salva la possibilità della persona che le subisce di tutelarsi in ogni sede.
Come opera il C.U.G.
Il C.U.G. opera in raccordo con il vertice amministrativo dell’ente di appartenenza ed esercita le proprie funzioni servendosi delle risorse umane e strumentali idonee a garantire le finalità previste dalla legge, messe a disposizione dall’ amministrazione, tenuto conto dei contratti collettivi vigenti.
Consultazione preventiva del C.U.G. se l’amministrazione deve adottare atti nelle materie di competenze dello stesso.
Compiti
Propositivi:
- Predisposizione di piani di azioni positive, per favorire l’uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne;
- Promozione e/o potenziamento delle iniziative che attuano le politiche di conciliazione, le direttive comunitarie per l’affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone e azioni positive al riguardo;
- Temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa;
- Analisi e programmazione di genere che considerino le esigenze delle donne e quelle degli uomini (es. bilancio di genere);
- Diffusione delle conoscenze ed esperienze sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di parità del territorio di riferimento;
- Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo;
- Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche – mobbing – nell’amministrazione pubblica di appartenenza.
Consultivi:
- Progetti di riorganizzazione dell’Amministrazione di appartenenza;
- Piani di formazione del personale;
- Orario di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione;
- Criteri di valutazione del personale;
- Contrattazione integrativa sui temi che rientrano nelle proprie competenze.
Di verifica:
- Sui risultati delle azioni positive, dei progetti e delle buone pratiche in materia di pari opportunità;
- Esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo;
- Esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro –mobbing;
- Assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, etc. nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale;
- Promozione negli avanzamenti di carriera e sicurezza del lavoro.
Alcune importanti attività del C.U.G.:
- Seguire il processo di introduzione dei temi delle pari opportunità e del benessere lavorativo quali elementi di valutazione delle performance;
- Relazione sulla situazione del personale nell’amministrazione pubblica di appartenenza.
Il C.U.G. redige e trasmette entro il 30 marzo di ogni anno, una relazione dettagliata riferita all’anno precedente ai vertici politici ed amministrativi all’ente di appartenenza.
La relazione riguardante l’attuazione dei principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo, e di contrasto alle discriminazioni e alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro – mobbing, tiene conto anche dei dati e delle informazioni forniti sui predetti temi:
La relazione riguardante l’attuazione dei principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo, e di contrasto alle discriminazioni e alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro – mobbing, tiene conto anche dei dati e delle informazioni forniti sui predetti temi:
- dall’amministrazione e dal datore di lavoro
- dalla relazione redatta dall’amministrazione