Descrizione
Il Comune di Milena, pur essendo da un punto di vista amministrativo di recente formazione, e quindi povero di storia ufficiale, conserva da un punto di vista artistico e culturale un patrimonio di non scarso rilievo.
Accanto alla sua tipicità urbanistica, di una certa importanza sono i resti del “Convento di San Martino”, al momento ridotto ad un ammasso di macerie perché i tentativi di un suo restauro sono stati tardivi.
Ad ogni modo costituisce sempre motivo di attenzione e di studio.
Interessantissimi sono pure le cosiddette “robbe rurali” situate nelle campagne del suo territorio e fino a pochi decenni addietro pulsanti di vita e di storia.
Nelle contrade di “Cinque grana, Zillante, Spagnolo, Aquilia, Bennardo, Santa Maria ecc.” esistono ancora e in buone condizioni le abitazioni dei grossi proprietari terrieri dell’epoca, che servivano anche per “ospitare” i cosiddetti “rubbittieri” che erano i guardiani fedeli degli interessi del padrone.
Queste “robbe” sono interessanti anche da un punto di vista architettonico, perché la loro suddivisione è veramente originale e tipica; in parecchie di queste costruzioni rurali esistono ancora i segni concreti di dove alloggiavano e vivevano come bestie i “rubbittieri”.
Si tratta di magazzini utilizzati per la conservazione dei prodotti cereagricoli e pastorizi.
In sostanza queste costruzioni erano state concepite come una sorta di micro-villaggio del tutto autonomo e molto funzionale ai bisogni e alle esigenze della vita dei feudi e di chi in essi viveva.
Per quanto riguarda l’aspetto culturale del Comune di Milena è necessario premettere che a tutt’oggi risente moltissimo della cultura contadina.
Se fino a pochi anni addietro scarseggiavano le pubblicazioni sui vari aspetti della sua vita e della sua storia, in poco tempo si è riusciti a colmare una lacuna molto grave.
Infatti, gli studi e le pubblicazioni sul Comune di Milena sono numerosi e tutti di buon livello scientifico:
- Milocca a sicilian village (Charlotte Gower Chapman);
- Milocca un villaggio siciliano (traduzione di Vito Messana);
- Da Milocca a Milena (Arturo Petix);
- I canti della tradizione popolare di Milena (Arturo Petix);
- Leggende di Milocca (Arturo Petix);
- Mutuo soccorso e cooperazione a Milocca-Milena, dall’Ottocento ad oggi (Giuseppe Testa);
- Milocca al Nord: una comunità di immigrati siciliani ad Asti (Giuseppe Virciglio);
- Milena un paese siciliano sessant’anni dopo (Caterina Pasqualino);
- Milena: analisi del sistema urbano (Michele Mulè);
- Sicilia interna: Assoro e Milena (Fernanda D’Amore, Maria Scuderi);
- Tipologie costruttive ed uso dei materiali per l’edilizia “povera” di Milena (Onofrio Raimondi);
- Studio geobotanico del territorio amministrativo del Comune di Milena (Francesca Vitellaro);.
- Idrogeologia della zona di Milena (Miche D’Auria);
- Sopralluoghi e ricerche attorno a Milena nella media valle del Platani (Vincenzo La Rosa);
- Un insediamento neolitico a Serra del Palco di Milena (Vincenzo La Rosa);
- La media età del bronzo nel territorio di Milena (Vincenzo La Rosa);
- Dalle capanne alle robbe. La storia lunga di Milocca-Milena (a cura di Vincenzo La Rosa).
- C’era una volta Milocca. Viaggio a Milena – Comune d’Europa (a cura di Tommaso Palumbo e Vincenzo C. Ingrascì).
Milena vanta anche una buona tradizione culinaria e “lu pani” di Milena e “li mbriulati” sono prodotti fortemente richiesti dai cittadini dei paesi limitrofi.
Milena ha anche buone tradizioni storico-politiche, infatti, ha partecipato, e in alcune fasi anche da protagonista (vedi i fasci dei lavoratori siciliani), alle vicende nazionali.
Per concludere, Milena è un paese della zona interna della provincia di Caltanissetta che vale la pena di conoscere e visitare.